Mangiare pesce ai Quartieri Spagnoli

Angelo
Mangiare pesce ai Quartieri Spagnoli

Offerta gastronomica

Sempre nel piccolo vicoletto Speranzella, c’è un altro ristorante molto buono: la Trattoria Speranzella. Quattro mura di pietra viva, un tufo grezzo che sa di Napoli antica in cui si scorgono bottiglie di vino infilate qua e là. Un ambiente caldo, poco più ampio di una cucina di casa, ma che cucina squisiti piatti di pesce della tradizione napoletana. Il locale, gestito oggi da Vincenzo Perrotta, nasce nel 1936, quando la bisnonna di Enzo, Nenenna, aprì la sua prima trattoria nei Quartieri Spagnoli. In poco tempo vico lungo San Matteo, sede della trattoria, divenne un via vai di gente e di sapori dell’antica cucina napoletana, quella vera. La bisnonna si fece conoscere per l’arte che aveva nelle mani e per il grande cuore: c’era sempre un pasto pronto per i più bisognosi. Con la stessa arte, i figli e i nipoti di Nenenna hanno portato avanti la tradizione. Da Speranzella potete ottimi piatti di pesce abbondanti e cucinati con maestria. Dagli spaghetti moscardini ai paccheri frutti di mare dallo spaghetto a vongole allo spaghetto alla Luciana, dalle linguine ai ricci di mare (se capitate nel periodo giusto) al pacchero alla pescatrice: scegliere è davvero difficile scegliere. Piatti ottimi e abbondanti cucinati con maestria. Il prezzo medio si aggira intorno ai 20 € per un pasto che comprende antipasto, portata principale e dessert (bevande escluse
Trattoria Speranzella
82 Via Speranzella
Sempre nel piccolo vicoletto Speranzella, c’è un altro ristorante molto buono: la Trattoria Speranzella. Quattro mura di pietra viva, un tufo grezzo che sa di Napoli antica in cui si scorgono bottiglie di vino infilate qua e là. Un ambiente caldo, poco più ampio di una cucina di casa, ma che cucina squisiti piatti di pesce della tradizione napoletana. Il locale, gestito oggi da Vincenzo Perrotta, nasce nel 1936, quando la bisnonna di Enzo, Nenenna, aprì la sua prima trattoria nei Quartieri Spagnoli. In poco tempo vico lungo San Matteo, sede della trattoria, divenne un via vai di gente e di sapori dell’antica cucina napoletana, quella vera. La bisnonna si fece conoscere per l’arte che aveva nelle mani e per il grande cuore: c’era sempre un pasto pronto per i più bisognosi. Con la stessa arte, i figli e i nipoti di Nenenna hanno portato avanti la tradizione. Da Speranzella potete ottimi piatti di pesce abbondanti e cucinati con maestria. Dagli spaghetti moscardini ai paccheri frutti di mare dallo spaghetto a vongole allo spaghetto alla Luciana, dalle linguine ai ricci di mare (se capitate nel periodo giusto) al pacchero alla pescatrice: scegliere è davvero difficile scegliere. Piatti ottimi e abbondanti cucinati con maestria. Il prezzo medio si aggira intorno ai 20 € per un pasto che comprende antipasto, portata principale e dessert (bevande escluse
Famosa in città per la qualità e freschezza dei suoi squisiti piatti. Nel suo menù si possono trovare i migliori piatti della cucina napoletana: generalmente, le pietanze variano a seconda dei giorni e delle stagioni. Il punto di forza sono gli antipasti: il misto comprende 10 tipi differenti di mare e di terra che spaziano dal prosciutto e bocconcini di mozzarella alla bruschetta al pomodoro, dal polpo alla Luciana alla conchiglia ripiena di salmone e besciamella e salmone marinato, dalla fritturina mista di terra e mare alle verdure pastellate. Tra i primi piatti di pesce da non perdere consigliamo lo squisito pacchero alla genovese, le linguine ai ricci di mare e le fettuccine alla Pignata. Tra i secondi di pesce degni di nota segnaliamo, invece, il baccalà fritto e le alici fritte, ma anche gli altri non so da meno! Il conto, anche qui, difficilmente supererà i 30 euro, ma se si vuole risparmiare si può approfittare del menù da 12 euro (disponibile a pranzo dal martedì al sabato) che vi permetterà di assaggiare 1 primo a scelta, 1 secondo a scelta, 1 contorno a scelta e 1/2 l di acqua o 1/4 di vino. Indirizzo: Vico Lungo del Gelso, 110/112
28 Recomendado por los habitantes de la zona
Trattoria A Pignata
110 Vico Lungo del Gelso
28 Recomendado por los habitantes de la zona
Famosa in città per la qualità e freschezza dei suoi squisiti piatti. Nel suo menù si possono trovare i migliori piatti della cucina napoletana: generalmente, le pietanze variano a seconda dei giorni e delle stagioni. Il punto di forza sono gli antipasti: il misto comprende 10 tipi differenti di mare e di terra che spaziano dal prosciutto e bocconcini di mozzarella alla bruschetta al pomodoro, dal polpo alla Luciana alla conchiglia ripiena di salmone e besciamella e salmone marinato, dalla fritturina mista di terra e mare alle verdure pastellate. Tra i primi piatti di pesce da non perdere consigliamo lo squisito pacchero alla genovese, le linguine ai ricci di mare e le fettuccine alla Pignata. Tra i secondi di pesce degni di nota segnaliamo, invece, il baccalà fritto e le alici fritte, ma anche gli altri non so da meno! Il conto, anche qui, difficilmente supererà i 30 euro, ma se si vuole risparmiare si può approfittare del menù da 12 euro (disponibile a pranzo dal martedì al sabato) che vi permetterà di assaggiare 1 primo a scelta, 1 secondo a scelta, 1 contorno a scelta e 1/2 l di acqua o 1/4 di vino. Indirizzo: Vico Lungo del Gelso, 110/112
La sensazione che si ha non appena entri è come se si venisse accolti tra i vicoli della città da persone che conosci, sempre gentili e disponibili. La location da la sensazione di essere seduti all'aperto, grazie alle gigantografie sulle pareti che rappresentano il folclore dei quartieri simbolo di Napoli. Il nome della trattoria deriva dalla piccola statua al suo interno opera di un artigiano lucano: a Napoli toccare la gobba di qualcuno rappresenta un’azione portafortuna). La sua cucina è casareccia e semplice, ma ricca di gusto e dal più che valido rapporto qualità prezzo (20-30 euro a persona, in media). Le specialità del Gobbetto sono tante e tutte tipiche della tradizione napoletana: dai scialatielli ai frutti di mare ai paccheri al coccio, dalle linguine cozze e pecorino agli gnocchi del Gobbetto, dal baccalà alle alici fritte, dai gamberoni al limone all’immancabile babà… piatti squisiti cucinati divinamente! A confermarlo anche gli ispettori della Guida Michelin. Indirizzo: Via Sorgente Maggiore, 8
41 Recomendado por los habitantes de la zona
Osteria Il Gobbetto
8 Via Sergente Maggiore
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La sensazione che si ha non appena entri è come se si venisse accolti tra i vicoli della città da persone che conosci, sempre gentili e disponibili. La location da la sensazione di essere seduti all'aperto, grazie alle gigantografie sulle pareti che rappresentano il folclore dei quartieri simbolo di Napoli. Il nome della trattoria deriva dalla piccola statua al suo interno opera di un artigiano lucano: a Napoli toccare la gobba di qualcuno rappresenta un’azione portafortuna). La sua cucina è casareccia e semplice, ma ricca di gusto e dal più che valido rapporto qualità prezzo (20-30 euro a persona, in media). Le specialità del Gobbetto sono tante e tutte tipiche della tradizione napoletana: dai scialatielli ai frutti di mare ai paccheri al coccio, dalle linguine cozze e pecorino agli gnocchi del Gobbetto, dal baccalà alle alici fritte, dai gamberoni al limone all’immancabile babà… piatti squisiti cucinati divinamente! A confermarlo anche gli ispettori della Guida Michelin. Indirizzo: Via Sorgente Maggiore, 8